11 February 2020


territorio

Valle di Comino

Dove inizi esattamente e dove finisca questa bellissima valle è da sempre un argomento di intenso dibattito, ma esiste un punto di incontro, in alto sulle montagne appenniniche tra le regioni di Abruzzo, Molise e Lazio e all'ingresso del vasto, spettacolare e selvaggio parco nazionale del stesso nome.


Ciò che rende così preziosa a Valle di Comino è il fatto  che all'interno dei suoi misteriosi confini esista un fiorente mondo incontaminato di culture e tradizioni risalenti a secoli passati. Con le giuste informazioni o, in alcuni casi, l'aiuto di una guida locale, vorremmo aiutare i nostri ospiti a capire che una visita nella Valle di Comino può diventare una sorta di “safari” tra gastronomia, escursionismo, fauna selvatica, trekking in montagna.

(Foto in basso - da sinistra a destra). Cinghiale che mangia i nostri bulbi di croco fuori Villa Inglese, cavalli selvaggi e muli verso Casalattico , una giovenca ruspante nelle montagne sopra Atina, camoscio appenninico sulle vette più alte del Monte Della Meta a 2240 m)


Valle di Comino



Piccoli villaggi, strade acciottolate, antichi vicoli, castelli abbandonati, acque color smeraldo, boschi rigogliosi, alte montagne e colline, una vegetazione abbagliante e la fauna selvatica sono parte integrante del fascino nascosto di questa valle.

Ci sono circa una dozzina di città che punteggiano i fianchi di questa vallata: sono deliziose, e la maggior parte ha un castello abbandonato, ognuna ha il suo carattere particolare e ognuna ha un rapporto individuale con la montagna.

(Foto in basso - Da sinistra a destra) un piccolo vicolo illuminato dal sole, la città collinare di Picinsico, una parte della grotta della linea Gustav sopra Atina.


Valle di Comino



Atina è senza dubbio il punto nevralgico della valle. I suoi palazzi nobiliari e le trincee della linea Gustave scolpite nelle sue colline rappresentano una fotografia istantanea della sua lunga storia. 

San Donato Val di Comino rappresenta la principale porta di accesso al Parco Nazionale d'Abruzzo. 

Vicalvi ha il più castello più grande e Alvito ha la più grande terrazza sulla valle e nelle sue vicinanze è possibile scovare tartufi.

Casalattico ha un interessante passato come accampamento militare borbonico. Campoli Appennino, posta a un'estremità della valle è il centro per la caccia al tartufo e nelle montagne al di sopra del paese è possibile avvistare lupi e orsi.

All'altro capo della valle si trova il lago artificiale di Cardito e il paesino di San Biagio Saracinisco, circondati da un'altra area di tradizione, cultura e vita di montagna. 

Settefrati si trova nascosta sulla montagna al fianco di Picinsico, e poco più su è possibile raggiungere il Santuario di Canneto, un tempo sede di un tempio per il dio Mephitis e storicamente sede dei collegamenti più antichi con l'Abruzzo.

Scendendo nella pianura dove scorre il fiume Melfa, proprio nel centro della valle su una piccola collina, si trova il paese di Gallinaro. Le colline limitrofe rappresentano la principale area agricola della valle, ed è qui che vengono coltivati ​​i famosi fagioli cannellini. È anche l'area del Cabernet Atina Doc che si estende lungo la valle oltre Alvito. 

Alla fine della valle si trova il pittoresco Lago di Posta Fibreno, in delizioso contrasto con il resto del paesaggio montuoso.

(Foto in basso - Da sinistra a destra) Le antiche mura del castello di Picinisco, il lago e il santuario degli uccelli del Posto Fibreno, Il bellissimo Santuario della Madonna di Canetto


Valle di Comino



Ferocemente indipendente, il popolo della Valle di Comino è orgoglioso delle proprie radici ribelli che affermano di discendere dai più ribelli della storia italica: i Sanniti. 

Una città di frontiera ai confini del regno di Sicilia o una ribelle contro Garibaldi nel risorgimento: è tutto concentrato qui.

Tradizione, cultura, religione, misticismo e natura si intrecciano e culminano sempre con una festa in Piazza!

Lungo tutta la valle troviamo sparsi i tesori archeologici di una cultura che ha resistito alla storia, dall'età del bronzo in poi, compresi i sanniti, i romani, lo Stato del Vaticano, i francesi, gli austriaci e i tedeschi. Tutti sono stati qui, e se ne sono andati lasciando il segno su questa terra. È stata Terra di Sicilia, Terra di Lavoro e ora Lazio. Tutte queste forze della storias, tuttavia, hanno ammaccato, ma compromesso la forte identità della popolazione della Valle di Comino.


Valle di Comino



Non puoi semplicemente visitare la Valle di Comino. Devi esplorarlo. Qualcosa che puoi fare da solo, per gli altri hai bisogno dell'aiuto delle guide. Trattalo come un'avventura e non rimarrai deluso. Ovunque, la tua avventura nella Valle di Comino ti porti, è molto probabile che ti imbatti in un gregge di pecore o capre lungo la strada ...


Valle di Comino


© Photo Credits My sincere thanks to the photographer Alessandra Zucconi for the use of her photos©alessandrazucconi





Dove:

Valle di Comino


Postato Da: ben